Rispetto al PIANO FORMATIVO 2011/2013 le linee formative riferite ai settori amministrativo e sociale sono le seguenti:
- adozione di un sistema di valutazione delle capacità e delle prestazioni di tutto il personale dell'Azienda;
- supporto professionale al cambiamento organizzativo e al miglioramento della qualità dei servizi;
- acquisizione e/o sviluppo di competenze di tipo informatico rispetto ai nuovi programmi "Garsia", "CBA", SISAM - banche dati - gestione siti - internet e posta elettronica;
- formazione di tipo specialistico.
La prima linea formativa fa riferimento alla necessità di rendere omogeneo l’approccio alla valutazione del merito presso tutti i Servizi dell’ASP, estendendo il sistema sperimentato negli anni scorsi (presso i servizi residenziali e semi-residenziali per anziani) agli altri settori, servizi e uffici.
Il percorso prevede il coinvolgimento diretto e attivo di valutati e valutatori nell’intero percorso e presuppone l’elaborazione di strumenti mirati alle diverse professionalità e relativi ruoli impiegati nei servizi e settori dell’Azienda medesima.
Sono inserite nella seconda linea formativa gli interventi orientati a fornire le competenze che servono per operare all’interno di un’organizzazione che cambia, a comprenderne senso e finalità, a migliorare la qualità delle relazioni con gli altri – colleghi, cittadini, utenti, contesti di lavoro – a svolgere responsabilmente il proprio ruolo, a favorire una cultura dell’integrazione interfunzionale, a far acquisire la consapevolezza dei comportamenti necessari per promuovere - attraverso il lavoro individuale - l’efficacia e la qualità dei servizi in capo all’Azienda.
La terza linea formativa riguarda le competenze informatiche e telematiche e ha lo scopo, da una parte, di consentire/consolidare l’utilizzo ordinario di strumentazioni informatiche, dei programmi software, l’utilizzo di Internet e la gestione della posta elettronica - quale nucleo di competenze di base – dall’altra di formare operatori con ruoli e funzioni specifiche, all’utilizzo di programmi e sotware di nuova istallazione come lo Sportello Sociale.
La quarta linea formativa è caratterizzata invece dallo sviluppo di attività formative di tipo tecnico-specialistico e fa riferimento in specifico a quanto attiene alle seguenti aree/ambiti: area amministrativa – ambito non autosufficienza –integrazione e promozione sociale - sviluppo comunitario, famiglie, minori – integrazione scuola, sociale–sanitario in ambito educativo.
Percorso VALUTAZIONE

Formatrice: Lidia Silvano - Specialista in Psicologia Sociale
Al fine di rendere omogeneo l'approccio alla valutazione del merito, presso tutti i Servizi dell'ASP, la docente ha proposto un percorso con i seguenti obiettivi:
- Far comprendere a tutto il personale coinvolto gli scopi e l'utilità dell'adozione di un sistema di valutazione delle capacità e delle prestazioni formalizzato.
- Rassicurare il personale in merito all'oggettività, alla trasparenza del sistema che si intende adottare.
- Coinvolgere rappresentanti di tutte le figure professionali interessate dal sistema nel processo di messa a punto del sistema stesso, in particolare nella condivisione della scelta delle capacità da valutare e nella predisposizione degli strumenti necessari a tale scopo.
- Formare i valutatori ad un corretto impiego del sistema.
- Supportare il processo di adozione e implementazione del sistema.
Lo SPORTELLO SOCIALE
Nei primi mesi del 2011 è partita la formazione per i dipendenti coinvolti nell'avvio dello Sportello Sociale informatizzato.
La Regione Emilia Romagna ha promosso lo sviluppo della funzione di sportello sociale (art. 7 - L.R. 2/2003). Ciascuna zona deve dotarsi di “Sportello sociale” che costituisce quella “Porta unitaria di accesso” al sistema dei servizi.
L’obiettivo è quello di garantire a tutti i cittadini:
- il diritto all’accesso alla rete dei servizi e delle prestazioni sociali e socio- sanitarie;
- il diritto all’informazione e alla presa in carico;
- il diritto ad un piano assistenziale individuale appropriato.
Lo Sportello Sociale svolge funzioni di informazione, orientamento e presa in carico (se necessaria); si rivolge a tutti i cittadini che esprimono un bisogno. Funziona come “antenna” in grado di captare i primi segnali di necessità, in questo senso viene definito come "osservatorio" in grado di fornire elementi per risposte sempre più adeguate. I punti di accesso dello Sportello Sociale hanno sede presso le 10 circoscrizioni del Comune di Ravenna.
Maggiori informazioni: sito www.aspravennacerviaerussi.it
alla sezione SPORTELLO SOCIALE